Ez 34,1-11 e Mt 20,1-16
A volte capita di pensare che il volontariato, il servizio caritativo o qualsiasi disponibilità in parrocchia sia il modo di lavorare per edificare il regno di Dio, … e Dio garantisce a tutti la retribuzione pattuita, il regno è per tutti. Da un lato é vero, cioè secondo una modalità che coinvolge la realtà personale e concreta della nostra vita; ma se ci pensiamo un'attimo ci accorgiamo di quanto tutto ciò sia molto riduttivo. A me verrebbe da pensare che il regno è possibile se nella vigna si incontra la “chiamata al lavoro” e la “disponibilità ad esserne coinvolti”. È in questo dinamismo che il regno diviene realtà e, non si limita ad essere un principio o una cosa astratta.
Il regno ci educa, ci forma all’esistenza; non un esserci fine a se stessi, ma un esserci per essere parte di una misericordia che tutto realizza e porta a compimento.
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