lunedì 22 maggio 2023

Lo Spirito "indispensabile".

Atti 19,1-8 e Giovanni 16,29-33

È lo Spirito il di più, la differenza "qualitativa" di ogni credente. Ma a cosa serve lo Spirito? Perché riteniamo così importante lo Spirito ricevuto nel battesimo e con la cresima?
La risposta è molto semplice per quanto non più comprensibile dopo tanti secoli dall'inizio dell'annuncio del vangelo: lo spirito serve per annunciare Cristo, per dare senso e forza al kerigma.
Come si annuncia Gesù nel nostro contesto culturale? In un mondo ricco e pieno di stimoli diversi, come anche di contraddizioni e limiti, cosa può toccare il cuore della gente? Appare chiaro, così come per Paolo, che ci sono difficoltà enormi rispetto all'annuncio della risurrezione, ma sono proprio le difficoltà a fare emergere quella fede viva e significativa che non teme confronti, minacce e provocazioni, perché tutto si concentra, non certo in un aumento numerico dei convertiti ma, nella salvezza che è Gesù Cristo.

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