venerdì 5 maggio 2023

Ma Dio lo ha resuscitato

Atti 13,26-33 e Giovanni 14,1-6

Paolo, tiene talmente al suo essere israelita e alla sua appartenenza al popolo di Israele, al punto di inserire in ogni modo la sua gente nella lettura della storia della salvezza. In questo modo, egli, riesce a leggere anche gli atti ostili dei capi dei Giudei, come modalità della volontà di Dio: dice ad esempio “condannandolo, hanno portato a compimento le voci dei Profeti” oppure “dopo aver adempiuto tutto quanto era stato scritto di lui”. Paolo cerca di far prendere coscienza che le Scritture «che si leggono ogni sabato» sono fatti e realtà, che diventano vita concreta, dimostrino che l’amore di Dio agisce sempre nella storia concreta di ciascuno.

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