mercoledì 7 giugno 2023

Dio c'è

Tobia 3,1-11.16-17 e Marco 12,18-27

Due persone, Tobi e Sara, che sono nella disperazione invocano il Signore. Tobia chiede di morire per mettere fine all’angoscia; Sara non sopporta più la maledizione che si è abbattuta su di lei. Più  che la prova in sé, sono gli insulti delle persone più o meno vicine, a provocare un senso di disperazione e di abbandono. Di fronte alla contingenza della esperienza della vita, la perseveranza nella preghiera introduce una semplice richiesta: Donami, Signore, il coraggio di non lasciarmi andare di fronte alle negatività in me e intorno a me, ma permettimi di leggere in ogni situazione il tuo appello a impegnarmi maggiormente perché la tua luce illumini ogni tenebra. Scoprire in ogni prova che tu non sei assente, ma sei il "presente".

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