venerdì 8 settembre 2023

Dio nella nostra fragilità

Michea 5,1-4 e Matteo 1,1-16.18-23

Il profeta Michèa vive in un tempo di decadenza. Israele è diviso, in Samaria si seguono pratiche pagane; in Giudea vige una amministrazione corrotta. Situazioni di vita umana che ci riconducono alla consapevolezza che il cuore dell’uomo è tentato dall’illusione di essere Dio, di poterci sostituire a lui, e tutto perde di senso.
Michèa cerca di fare ricordare che c'è ancora un Dio che tra le varie vicende, anche quelle storte e di peccato, non cessa, nonostante la stanchezza e le minacce, di perseguire il proprio fine di salvezza; non indietreggia rispetto alla possibilità e occasioni per costruire il suo Regno.

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