domenica 7 gennaio 2024

Battesimo nella fede e nell'amore

Is 55,1-11; Da Is 12; 1Gv 5,1-9; Mc 1,7-11

Questa festa del battesimo di Gesù ci fa ricordare il nostro Battesimo.

Ricordare che anche noi siamo stati battezzati e cioè siamo rinati.

Ricordare che nel Battesimo è venuto a noi lo Spirito Santo.

Ed è l'inizio di una esperienza che si chiama fede.

 

Cosa significa avere fede?

La Fede non è credere semplicemente che Dio esiste.

Ma la Fede è la conseguenza di una relazione che parte dalla mia esperienza umana che si sente toccata, interpellata dall'idea di Dio.

Credere in Dio per noi cristiani significa credere che Dio precede la nostra esistenza e nell'amore ci fa esistere; Lui ci ama. È il sapere che ci ama, e non il sapere che esiste che ci cambia la vita. Questo è vero nella relazione di Fede come anche nella relazione tra di noi.

Noi abbiamo bisogno di sentire di avere un Padre (da dove proveniamo) che ci ama, non ci basta sapere che abbiamo un Padre.

Ed è in questa esperienza di fede, da questa esperienza d'amore che scaturisce il battesimo. Ogni uomo è in se stesso figlio di Dio e generato nell'amore del Padre, ma con il battesimo sono io che mi riconosco in quell'amore del Padre, son io che rispondo SÌ al suo amore e quindi rinasco, perché amare è rinascere.

 

Che cosa riporta l'evangelista Marco al battesimo di Gesù?

Al Battesimo di Gesù, si ode la voce di Dio: "Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento". 

Queste parole, Dio Padre, le rivolge a Gesù direttamente, ma in continuazione anche a tutti i suoi figli e anche a noi: ci dice che ci ama e che noi siamo la sua gioia, il suo compiacimento.

Avere Fede ha a che fare col sentirci amati da Dio e con la gioia che ciascuno di noi è per Dio, è questa condizione e che ci fa vivere e vivere bene, cioè rinascere dall'alto, di nuovo direbbe Giovanni..

Controprova: cosa succede in noi quando non ci sentiamo amati?

Ci ammaliamo, ci deprimiamo, ci aggiustiamo, ci scoraggiamo ... tutto questo accade quando non ci sentiamo amati e quando non siamo la gioia e la felicità di nessuno.

Tanti nostri problemi derivano dalla mancanza di amore e di gioia donata e ricevuta. Anche la maggioranza dei peccati, li facciamo nel tentativo di carpire amore e gioia in modo sbagliato; di sperare di essere amati, di cercare di essere felici.

 

Ma nessuno può darsi l’amore da solo.

Dio tira fuori il meglio di noi… semplicemente amandoci e fidandosi di noi.

“Io ti amo e mi fido di te” è ciò che ripete. E ce lo ripete anche quando Gli ricordiamo i nostri limiti e le nostre imperfezioni.

“Io ti amo e mi fido di te”. Ci ama contro tutto e contro tutti. La fede che nasce nel battesimo è allora credere in questo amore anche quando quello che accade attorno a noi ci sta dicendo il contrario, perché solo nell'amore possiamo trovare pienezza di vita e salvezza eterna.

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