venerdì 9 febbraio 2024

Tutti muti, tutti sordi

1 Re 11,29-32; 12,19 e Marco 7,31-37

Uno stupore mi ha sorpreso all'improvviso quando quella "suorina" alla Scuola Effetà di Betlemme concluse la testimonianza dicendo: "anche io ero sordomuta" e ora vi parlo.
Un sordo muto porta un dolore enorme, perchè il suo è un dolore muto, inespresso. Non può parlare di sè, non può raccontarsi. Un dolore di cui non si puo dire ... è assurdo; un dolore vissuto nella solitudine è tremendo. È come avere sempre un nodo in gola e mai riuscire in nulla se non pianti muti. Il sordo muto è simbolo di una umanità ferita che grida silenziosamente ad un salvatore. E il salvatore Gesù capisce che sulla terra i "figli" sono i figli dello stesso Padre che è nei cieli. Siamo tutti da salvare, dal primo uomo fino all’ultimo di questa drammatica ma meravigliosa nostra storia. Gesù facci ascoltare ... facci parlare.

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