venerdì 12 aprile 2024

Pane di vita e risurrezione

Atti 5,34-42 e Giovanni 6,1-15

In modo provocatorio, la liturgia pasquale richiama e lega le apparizioni del risorto, con il capitolo giovanneo del pane della vita, che ha il suo inizio nella moltiplicazione dei pani e dei pesci. "Era vicina la Pasqua dei giudei", quasi a sottolineare come tutto questo ha a che fare con la Pasqua, non è un semplice atto straordinario, non è un miracolo. La risurrezione è in modo concreto prefigurata nel pane che nutre la vita, perché Gesù è il vero nutrimento, Egli è il pane che non va perduto ma che dura per la vita eterna. Egli fa entrare gli uomini in una logica di gratuità e sovrabbondanza, che supera ogni calcolo puramente umano dei discepoli e costituisce per loro e per noi una prova di fede.

Nessun commento:

Posta un commento