mercoledì 17 aprile 2024

Fare comunione

At 8,1-8 e Gv 6,35-40

Gesù ci parla di un pane, che è diverso dal pane che cerchiamo, eppure egli in quel pane pone il segno di se stesso dellacsua presenza, del suo esserci ed esistere per noi. Tutti erano contenti perché avevano mangiato e si aspettando che Gesù desse altro pane. 
Ma siamo su due piani diversi ci comprensione: Gesù continua a spiegare come in quel pane  c’è l’amore del Padre, c’è l’amore dei fratelli e c’è la vita eterna. Per cui quando celebriamo l’Eucaristia, di quel pane che è un "segno" dobbiamo capire e vivere il significato, perché capirne il significato significa entrare in relazione con il segno stesso.

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