lunedì 13 maggio 2024

Abbiate pace in me

At 19,1-8 e Gv 16,28-33

Gesù conosce il cuore dei discepoli e anche la fragilità della loro fede, che si scontra con lo scandalo della croce e deve passare attraverso una dispersione, secondo il disegno misterioso delle Scritture, egli sarà lasciato solo dai suoi, misterioso passaggio di scandalo, difficoltà e scoraggiamento, ma è la premessa della pace e della gioia duratura, perché fondata sulla resurrezione.
Ogni volta che pensiamo di essere “arrivati”, il Signore, con un po’ di ironia, ci fa comprendere che la fede vera è molto oltre le nostre limitate comprensioni o i nostri sentimenti spirituali. 

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