lunedì 5 dicembre 2022

Amicizia, gratuità e stupore.

Isaia 35,1-10 e Luca 5,17-26

"Uomo, ti sono perdonati i peccati". Queste parole di Gesù attirano l'attenzione di tutti! Tutti sentono in sé stessi il peso e le conseguenze del peccato. Anche noi, abbiamo percezione che il peccato limita la nostra libertà, ci condiziona nel modo di essere umani e ci avvilisce nell'esperienza di amare. Essere perdonati è essere liberati, essere posti nella condizione di "tornare a casa" pieni di nuova possibilità. Il perdono rappresenta il "fuoco" rigeneratore della nostra vita, la riconciliazione come sacramento è allora veramente la possibilità di rinascere pieni della grazia di Dio. Sono tre le situazioni di vita che accompagnano il perdono: l’amicizia, la gratuità e lo stupore.
Solo nell'amicizia il perdono non è una legge o una morale. La gratuità esprime la condizione dei perdonati. Lo stupore è la condizione di chi vede la realtà libera dall'ombra del peccato.

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