lunedì 19 dicembre 2022

Sarai muto perché non hai creduto …

Giudici 13,2-7.24-25 e Luca 1,5-25

Se per giustizia intendiamo una rettitudine morale, allora  non basta essere giusti. Non basta seguire le prescrizione della legge per vivere alla presenza di Dio e nella sua volontà.
Bisogna entrare nel sogno del Padre. Elisabetta vive nella sua carne l’incontro vero e possibile del sogno/desiderio/volontà di Dio su di Lei; ne vede e riconosce il realizzarsi nella sua vita. Zaccaria invece fatica a vedere e riconoscere, non se ne rende conto.
Ha bisogno del tempo e del silenzio nel quale riuscire a vedere come un esploratore in cerca di un indizio, un’orma, un rumore inatteso.
Ma in tutto il nostro Travaglio esiste una certezza: “quelle mie parole, che si compiranno a loro tempo”.

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