sabato 8 luglio 2023

La promessa nell'inganno

Genesi 27,1-5.15-29 e Matteo 9,14-17

Il brano che abbiamo appena ascoltato è la storia di un inganno, anzi di un susseguirsi di inganni. Questo ad una prima lettura disorienta, tutti i personaggi del brano sono accomunati da un tratto di debolezza umana nel raggiungere i loro fini. Eppure Dio si serve proprio di quella debolezza per manifestare la sua potenza, passa attraverso la cecità di Isacco per benedire Giacobbe al posto di Esaù, manifestando che il suo volere supera le convenzioni umane. E allo stesso modo ci suggerisce che proprio nella nostra debolezza, nella nostra mancanza, Dio può manifestare la sua presenza e la sua grandezza. Così la benedizione finale di Isacco a Giacobbe, è una benedizione di Dio al suo popolo, un modo di condurre a pienezza la promessa ... è strano ma è così ... La nostra logica va in crisi.

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