martedì 18 luglio 2023

Un bambino ...

Esodo 2,1-15 e Matteo 11,20-24

Il segno del bambino, con tutta la sua storia intrecciata col dramma a del suo popolo ridotto in schiavitù è lo spazio dell’ironia di Dio che fa scaturire il bene proprio da un bambino perseguitato. Ritroviamo nuovamente l’accanimento del male nei confronti dei piccoli, dei fragili, probabilmente le creature che teme di più perché, attraverso di loro, la grandezza di Dio si rivela agli uomini.
L’insegnamento che ci arriva è che il salvatore che il popolo di Israele attende non può essere un violento, uno che si impone con la propria forza, un eroe condottiero, ma è uno che come tutti gli altri, con i propri difetti e fragilità, tuttavia con un’unica caratteristica: essere scelto da Dio e diventare suo strumento, per la salvezza del popolo di Israele.

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