lunedì 21 agosto 2023

Ostinati nelle nostre condotte...

Giudici 2,11-19 e Matteo 19,26-21

Come può il Signore infiammarsi d’ira, come può mettere il suo popolo nelle mani dei nemici, ma soprattutto come può la mano del Signore essere contro il suo popolo?
In realtà mi sembra di percepire come in ogni abbandono in ogni essere contro, in realtà il Signore sia accanto, si fa vicino. Ed ecco la rivelazione: il Signore non abbandona mai il suo popolo. Il popolo, l’eletto, quello che aveva avuto tutto dal Signore, è il popolo ad abbandonare il Signore, a prostrarsi ad alti idoli, ma il Signore non ci abbandona mai, perché siamo sua eredità e suo popolo, soprattutto nelle scelte difficili, per consigliarci nel fare le scelte giuste, per aiutarci nella fatica, nel dolore, nel dubbio. I giudici una volta, altri compagni di strada oggi.

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