domenica 13 agosto 2023

Solennità di San Cassiano Martire - Patrono della Diocesi di Imola

Sap 5,1-6;14-16; Sal 30; Tm2,3-13; Mt 10,24-28

La nostra comunita cristiana nasce e si genera intorno alla vita e alla figura di questo suo martire, Cassiano, che nel 303 secondo fonti tradizionali, e non solo, subì il martirio. La vicenda di Cassiano è consolidata nella tradizione del luogo, e si un intreccia con fonti sia tradizionali che storiche; di racconti popolari, e ricostruzioni narrative; di riscontri archeologici, e oggi anche con studi e ricerche che confermano la autenticità del martirio ecc...
Anche se oggi parlare di martiri e di martirio è per noi qualcosa di strano e anacronistico,  i discepoli di Gesú subiscono persecuzione e molti sono esposti alla morte e al dare testimonianza di fede.
Sono 309 milioni i cristiani che sperimentano persecuzioni in tutto il mondo. Gli ultimi dati disponibili del 2019 parlano di 4.761 cristiani uccisi e 4.277 arrestati.
Esporsi al martirio oggi, è più facile di quanto si possa immaginare; il papa anche recentemente ci ha ricordato come i martiri cristiani "sono più numerosi nel nostro tempo che nei primi secoli": "Oggi sono tanti i martiri nella chiesa, tanti coloro che per aver confessato la fede cristiana sono cacciati via dal contesto sociale o vanno in carcere; come ad esempio nello Yemen: una terra ferita da una guerra terribile, dimenticata, che ha fatto tanti morti e che ancora oggi fa soffrire tanta gente, specialmente i bambini. Ma perché? Perché tanta ostilità? Gesù dimostra che la sua vita, le sue parole sono ciò che più di tutto turba la logica del mondo affascinato dal maligno. Non può che muoverci dentro come la testimonianza del sangue possa dare la vita per gli altri, perché il sangie dei martiri è seme di pace e di riconciliazione per un mondo più umano e fraterno.
Il martirio esprime come la nostra vita di discepoli di Gesù è una "fede incarnata", non teorica, non mentale, ma si esprime attraverso il modo in cui Dio entra nel tempo e nella storia segnandola e accompagnandola in un percorso che si chiama salvezza. Gesù in questa storia ha messo la sua vita, ma chiede a noi di fare altrettanto, metterci la vita.
Dove si trova il coraggio e la forza di sfidare la morte? Dove e quando si vince la paura? Si trova nella Provvidenza, dice Gesù. È Dio è vostro Padre, che si prende cura di voi, non c’è nulla che gli sfugge. Non ci abbandona. Dio conosce anche il numero dei vostri capelli, come potrete aver paura?Fidatevi! Ecco il linguaggio paradossale che viene a sostenere la tesi che il coraggio ci è dato dalla fiducia in Dio. In fondo cosa vince la paura? Solo la fede. Un breve racconto dice così: la paura bussò alla porta. La fede andò ad aprire. Non c’era nessuno!

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