Ez 47,1-2.8-9.12 e Gv 2, 13-22
Il Tempio di Gerusalemme era uno dei più grandi segni della benedizione di Dio verso il suo popolo. Il Tempio conteneva la solenne Arca dell’Alleanza che era la garanzia della fedeltà di Dio, e delimitava fisicamente lo spazio di ciò che era sacro e del sacrificio. Tutto questo faceva del Tempio lo spazio per accedere a Dio. Gesù fa un esercizio di trasposizione e afferma di esssere lui quello spazio. Cioè in pratica si sostituisce al Tempio, definisce il suo corpo come Tempio. Ora un corpo non resta per sempre, ma un corpo risorto permettevdi avere un tempio e un accesso a Dio che non verrà mai meno.
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