giovedì 19 gennaio 2023

Immerso nella popolarità ...

Ebrei 7,25-8,6 Marco 3,7-12

Fin da subito la vita pubblica di Gesù si caratterizza per due situazioni: in tanti, dalla Galilea, dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sindone, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui. Ma cosa cercano tutti questi? Un miracolo? Un segno magico, o una spiritualità che compensa i bisogni?
Una domanda diventa immediata: il mio cercare il Signore, il mio desiderarlo da cosa è motivato?
L'altra situazione è ascoltare la voce del demonio, del male. Quella voce bisogna ignorare perfino quando dice la verità. Il demonio sa molto di Dio ma è un molto senza cuore senza amore. È una voce pericolosa perché è capace di distruggere a partire dal bello anche se faticoso della vita. Non è facile neppure essere il Figlio di Dio. Il rapporto con il male, che non è solo moralità è complesso, e coinvolge direttamente il Signore nel metterci un freno, un limite, questo a nostra protezione e tutela, ma questo lo può dare solo Lui.

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