giovedì 26 gennaio 2023

Prioritario è ... il vangelo

2 Timoteo 1,1-8 e Luca 10,1-9

Ne iviò altri settantadue, a due a due, e ora, anche noi siamo mandati, perché la messe è molta e pochi sono gli operai. Un annuncio fragile e inadeguato rispetto alle aspettative di tanti, eppure quelle parole di Luca esprimono il desiderio di Gesù di diffondere ovunque il suo messaggio di salvezza e di amore.
Una prima lettura, questa pagina di vangelo, sembrerebbe un poco fredda e quasi una  schematica rappresentazione di un protocollo di annuncio ed evangelizzazione. In realtà dobbiamo andare a recuperare proprio quei sentimenti di Gesù, che evidenziano il cuore di una preghiera di richiesta numerica di "operai": il Signore chiede in primo luogo che ciascuno di noi sia operaio della “Sua” messe, cioè di quella del Signore, e non della nostra, scrollandoci di disso le troppe preoccupazioni funzionali e programmatiche, ci sono ben altre priorità.

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