domenica 1 gennaio 2023

Maria Madre di Dio


Nm 6, 22-27; Sal 66; Gal 4,4-7; Lc 2,16-21

Oggi primo giorno del nuovo anno la Chiesa, tutta, si stringe ai piedi di Maria e la invoca Madre di Dio a sua protezione e custodia.
Oggi abbiamo bisogno di affidare a Maria questo nuovo tratto di cammino che iniziamo.
Cosa significa per noi che Maria è madre di Dio; ci cambia qualcosa?
Il vangelo di Luca oggi ci riporta alla grotta, e poi all'ottavo giorno, quello della circoncisione, quando Gesù entra nella carne in quella alleanza che unisce ogni ebreo al mistero eterno di Yhwh.
Questo entrare nella carne del figlio di Dio e il suo legarsi umanamente al mistero di amore del Padre, ci rivela immediatamente un volto di Dio umanamente diverso da ogni aspettativa.
Non è il Dio della gloria, che corrisponde alla potenza terrena dell’immaginario comune, ma è un Dio che si dona e desidera essere accolto fin da subito da esseri umani, fragili e disprezzati come i pastori, degli emarginati e degli esclusi in quanto considerati gli ultimi degli ultimi, peccatori e malfattori. Simboli di varie categorie di persone relegate nelle periferie del mondo, quando non segregate attraverso muri.
Il Dio nato da Maria che l’evangelista Luca vuole raccontare è il Dio della misericordia che non sceglie in base a meriti acquisiti, bensì gratuitamente, un amore che si dona senza guardare l'identità di nessuno.
Certamente nascere a Betlemme rivela da subito e con chiarezza le sue preferenze “esistenziali”. Maria è madre di un Dio che si presenta debole, un Dio che sembra sottomettersi alla forza dei potenti ma che resiste rispetto ogni forma di oppressione o di emarginazione. Anzi si pone dalla parte del diverso, di colui che gli stereotipi solo umani vorrebbero rigettare ai margini, negandone l’esistenza.
Un Dio umile, al punto che ci spaventa tanta umiltà. Che sceglie la povertà, non per farne una ideologia, ma perché rappresenta la condizione umana più vera e comune, e che di fronte alla povertà dell'uomo urge ricercare la giustizia sociale, pur sapendo che ogni società umana imperfetta produrrà sempre degli scarti.
Ecco che dire Maria Madre di Dio oggi significa farci portavoce di quel messaggio evangelico che è sempre e di nuovo rivoluzionario, sempre capace di rinnovare ogni nostro momento storico, con la originalità di Dio.
Allora alla Madre di Dio oggi affidiamo tutte le nostre fatiche, anche quelle che ci portiamo dietro dopo più di due anni di pandemia ...
Alla Madre di Dio affidiamo il desiderio e la speranza per una pace che sia presto e sia vita, una pace che vinca l'immobilismo indifferente di una guerra ingiusta e disumana ... come tutte le guerre ...
Alla Madre di Dio affidiamo tutta la Chiesa Cattolica, la Chiesa di Cristo, a Lei che nel cenacolo con gli Apostoli ha ricevuto il dono dello Spirito, chiediamo di accompagnare e di sostenere ogni battezzato nel realizzare il regno di Dio.
Alla Madre di Dio chiediamo di intercedere per noi per questa benedizione di inizio anno: Ti benedica il Signore, scenda su di te come energia di vita e di nascite. E ti custodisca, sia con te in ogni passo che farai, in ogni strada che prenderai, sia sole e scudo. Faccia risplendere per te il suo volto e ti conceda pace.

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