sabato 14 gennaio 2023

Un incrocio di sguardi

Ebrei 4,12-16 e Marco 2,13-17

Chissà quante volte andando verso il porticciolo di Cafarnao Gesù ha visto Levi, il pubblicano, il peccatore; chissà quante volte Gesù ha desiderato fermarsi e iniziare un dialogo con lui. Perché era proprio lui che Gesù desiderava conoscere e chiamare a sé a seguirlo.
Gesù non chiama i perfetti, come neanche chiama i buoni, ma chiama i peccatori. Gesù sa perfettamente che il cammino di Levi sarà fatto ancora di fragilità e di cadute. Ma questo non impedisce a Gesù di continuare a chiamare i peccatori, a mangiare e bere con loro. Ma quale è la risposta di Levi, il pubblicano? Forse anche Levi, sempre seduto al banco delle imposte si era accorto dello sguardo di Gesu, e chissà quante volte si era chiesto: "Che cosa vuole da me, perche mi osserva?" La risposta è semplice e chiara per entrambi: "Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori".

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