Ebrei 9,15.24-28 e Marco 3,22-30
L'esperienza del male coinvolge Gesù in quella lotta quotidiana che lo vede accanto agli uomini e donne del suo tempo, malati nel corpo e feriti nell'animo. La creatura umana vive una esperienza tutta particolare del male, infatti il male, il demonio, coinvolge la nostra libertà per potersi rendere attuale e visibile. Il male ha bisogno dell'uomo per diffondersi. È cosi che nel nostro cuore troviamo lo spazio dell'invidia per la bontà altrui e per le opere buone, al punto di renderci capaci non solo di accusarla falsamente, ma anche di cercare di distruggerla. Dio ci liberi da questa terribile tentazione! È un veleno mortale e letale, per noi stessi e per gli altri. Ma è possibile non lasciarsi vincere dal male e vincere il male con il bene. É a questa conversione del cuore a cui siamo chiamati.
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