martedì 9 febbraio 2016

1 Re 8,22-30 e Marco 7,1-13
"Così annullate la parola di Dio ..."


Le parole di Isaia che Gesù riperde e proclama suonano ben più di un avvertimento; lui la Parola del Padre fatta carne, ora è per sempre fa risuonare nella storia le parole di DIo. Ma di fronte alla parola del Padre, alla Parola incarnata, gli imparaticci umani risuonano come il tentativo di addomesticare la parola e di trasformarla in un semplice suono vocale. Le nostre parole sono spesso un suono del nostro vuoto e della nostra pochezza. Quando poi le nostre parole diventano paravento alla mediocrità e alla falsità allora lo scandalo della Parola di Dio diventa evidente. “Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini”.

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