domenica 21 febbraio 2016

Genesi 15,5-18 / Salmo 26 / Filippesi 3,17-4,1 / Luca 9,28b-36
Come guadagnare il cielo!

"Per tutti, la Quaresima di questo Anno Giubilare è dunque un tempo favorevole per poter finalmente uscire dalla propria alienazione esistenziale grazie all’ascolto della Parola e alle opere di misericordia..." (Messaggero per la Quaresima 2016, di papa Francesco)
L'ascolto della Parola oggi ci porta a capire come tutto è accaduto fin dall'inizio, come Abramo, nostro padre, è stato trasfigurato dal Dio. Dio entra nella sua vita, e la sua promessa trasfigura tutta la sua attesa, tutto il suo desiderio e ogni speranza riguardo al futuro ... Da quel momento la sua vita di nomade non è più come prima ...
La Parola ci rivela come non essere nemici della croce di Cristo, come trasfigurare noi stessi, come rivestire ed esibire la cittadinanza dei cieli ... i nostri veri "documenti", la nostra identità.
La Parola descrive la "trasfigurazione" e ci svela come "trasfigurarci" nella preghiera; Gesù si trasfigura perché prega. La trasfigurazione non è una immagine virtuale di Gesù, non è un trucco digitale, ma è immagine della realtà in cui Dio dimora. Solo così, perché siamo di fronte a cose reali, è possibile dire come Pietro, è bello per noi stare qui, facciamo tre capanne ...
Pregare trasforma. Pregare cambia il cuore, tu diventi ciò che contempli, ciò che ascolti, ciò che ami, Colui che preghi: è nel contatto con il Padre che la nostra realtà si illumina, e appare in tutta la sua lucentezza e profondità.
La nostra Quaresima attraverso la preghiera, attraverso l'ascolto e l'esercizio della Misericordia diventa lo spazio dove trasfigurare noi stessi e la realtà; imparare a vedere le cose secondo Dio.
Trasfigurare noi stessi e la realtà è dare a noi stessi e alla realtà un volto nuovo. Una luce che è presenza di Dio. È come contemplare una icona, accorgersi che sotto i colori e le forme delle immagini si nasconde un velo di oro splendente, quell'oro, il mistero di Dio, da luce ai colori e alle immagini rappresentate.
Oggi è possibile essere trasparenza per Dio in noi e nella realtà?
L'esercizio delle opere di misericordia transigeranno la realtà è noi stessi!
La preghiera, in questo tempo speciale, ci permette, attraverso l'ascolto della Parola, di trasformare noi stessi, trasfigurandoci:
- iniziare la giornata con la preghiera ... la preghiera al mattino, le Lodi mattutine, sono così scomode e non vivibili ...
- sostare davanti al crocifisso ... al tabernacolo ... nell'arco della mia giornata è un rubare del tempo alle mille cose che devo fare?
- vivere la  Parola e l'Eucaristia quotidiana, è un impegno eccessivamente gravoso?
- esercitarci nel sopportare le persone moleste, nell'avvicinarci a chi è solo, nel visitare un malato, nel ascoltare e consigliare un amico è perdere del tempo prezioso?
Ma se non ci provo mai a trasfigurare me stesso come la Parola mi suggerisce, come potrò sperare di poter dire: è bello Signore stare qui, facciamo tre capanne ....
La bellezza di cui Pietro si è innamorato, è l'oro dell'icona, il misero stesso di Dio in Gesù ... In questa settimana possiamo cercare il mistero di Dio, l'oro, che è in noi e nella realtà e provare ad innamorarcene?

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