lunedì 17 aprile 2023

La gioia come allora

Atti 4,23-31 e Giovanni 3,1-8

Duemila anni fa, Pietro e Giovanni sono presentati come esempio fiero e valoroso di amore a Gesù, dopo i giorni della paura per l'uccisione del maestro. Ma ormai Gesù è con loro.  A volte non riescono a crederci, ma ora nella loro vita la presenza del Signore, vivo e risorto è più forte di ogni paura.
Oggi le nostre comunità credenti sono capaci di dare risonanza della presenza viva del risorto? Riescono i credenti a esprimere nella vita le conseguenze dirompenti della risurrezione? Il coraggio di chi spera e crede la risurrezione fa ballare, li fa gioire, permette di avere uno sguardro capace di scorgere la novità e di non vivere nel rimpianto del passato ma nel presente, aperti all'eternità.
È questa gioia che contagia e fa superare la paura della prova, dell'incomprensione e della persecuzione. Lasciamoci convincere e coinvolgere dalla gioia.

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