giovedì 6 aprile 2023

Profezia e speranze

Isaia 61,1-3.6.8-9 e Luca 4,16-21

Questo testo di Isaia ci è molto familiare perché Gesù, nella sinagoga di Nazaret lo applica a sé lasciando tutti disorientati e allo stesso tempo affascinati, almeno in un primo momento. Si tratta del ribaltamento di quella logica che generalnente si sperimenta nel mondo attuale, dove sembrano vincenti la forza e il potere. In Isaia invece si afferma che i vincenti sono altri, sono coloro che, provati dalla vita in tanti modi diversi, sono capaci di riconoscere la carezza di Dio e trovarsi liberi di volare. La gente presente nella Sinagoga, quelli che stanno in casa, si sentono figli unici e vogliono restare tali. Ma è una scelta di morte, senza futuro e bellezza.

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