giovedì 27 aprile 2023

L'incontro con la diversità

Atti 8,26-40 e Giovanni 6,44-56

È singolare questa narrazione di Atti, proprio a partire dagli attori principali, Filippo e l'eunuco etiope. Quell’uomo, diverso dagli altri, privato da altri uomini della possibilità di procreare, di essere debole o forte per le proprie emozioni; mutilato di una sua umanità per asservirlo a un egoismo terreno. Questo uomo, nel suo dramma esistenziale porta in sé la domanda di senso, verità che approda nel chiedere di essere immerso nel mistero della salvezza. Nessuno è escluso o può essere escluso, dall'amore di Dio in Cristo Signore.
Non ci sono altre parole, c’è solo il perdono e l’acqua che rigenera le ferite che spesso noi uomini creiamo, c'è la potenza della misericordia. Filippo prega per l'eunuco, lo fa sentire importante, sana le ferite, lo rigenera figlio amato. E la Parola conferma le opere ...

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