Atti 5,34-42 e Giovanni 6,1-15
Gli Atti degli Apostoli, ci rimandano a un inciso speciale: "ogni giorno, nel tempio e nelle case, non cessavano di insegnare e di annunciare che Gesù è il Cristo".
La priorità della nostra testimonianza o riflette questo inciso, oppure è fuori strada. Gli Apostoli ci mostrano come la fede si esprime attraverso una missione che ha origine da Dio. Pur umiliati, derisi, censurati nel nominare il nome di Gesù, non trattano, non cedono, nel diffondere la Parola. Anzi dopo la prigionia, e una volta liberi, si sentono «onorati di aver subito oltraggi per il nome di Gesù». Non è una contentezza paranoica la loro, ma la straordinaria consapevolezza e forza che deriva dalla fede come testimonianza e libertà per inverare la sequela di Gesú, che ti ama e che ti sostiene nell'amare questo mondo "strano" e contraddittorio.
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