domenica 30 aprile 2023

Oggi 60 giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Oggi giornata diocesana del Seminario.

Atti 2,14a.36-41; Sal 22; 1Pt 2,20b-25; Gv 10,1-10

Quando mi presento come Rettore del Seminario di Imola, la seconda domanda che sempre mi viene fatta è: "Quanti seminaristi ci sono in Seminario a Imola?" Bene, per soddisfare la curiosità, a Imola in Seminario non ci sono seminaristi, ma tutto il percorso di formazione si svolge a Faenza nella comunità Propedeutica delle diocesi della Romagna - per almeno due anni- , ora frequentata da due seminaristi (Emanuele e Stefano); a Bologna nel Seminario Regionale - per almeno 6/8 anni-, ora frequentato da due seminaristi (Stefano e Matteo). In totale 4 seminaristi. In totale, se vi appassionano i numeri, in regione tra Emilia e Romagna ci sono attualmente 57 seminaristi tra teologi e propedeuti, questo a fronte di una popolazione di oltre 6 milioni di persone di cui oltre il 85% battezzati. Questi numeri non danno nessuna sicurezza, tantomeno certezze per il futuro, anche perché altrove è anche peggio: in Irlanda (la cattolicissima Irlanda) 20 seminaristi per una popolazione di circa 4 milioni di cattolici ... o ex cattolici.
Credo che ormai sia giunto il tempo in cui noi tutti dobbiamo abbandonare certe immagini romantiche di una vocazione che viene fuori quasi magicamente dai seminari, pronta per essere inviata ad animare la pastorale delle comunità parrocchiali diffuse un poco ovunque.
Credo sia giunto il tempo in cui prendere coscienza che una comunità in cui tutti sono anziani è difficile che fioriscano vocazioni, nel modo in cui eravamo abituati a pensare.
In questa giornata possiamo fare un salto di qualità nella nostra prassi cristiana e credente,  sentiamoci corresponsabili di ciò che è la vocazione nella vita dei giovani, e nella Chiesa. Cioè responsabili coinvolti di ciò che la vita può offrire per illuminare il cammino e le scelte di un giovane.  Se non siamo responsabili della vocazione alla vita il nostro pregare è sterile, è solo una prassi annuale di comodo.
Corresponsabili della vocazione nella vita ... cosa significa?
Significa interrogarsi e reagire rispetto ciò che io adulto offro propongo ai giovani della mia comunità di fede.
Cosa gli offro, quali esperienze gli propongo, quali progetti prospettive vivo e condivido?
Una vocazione è frutto di comunità che vivono realmente l'ascolto della Parola di Dio, cioè di Dio che ci parla; di comunità che si spendono nella carità vicendevole e nella comunione. La carità è solidarietà, vicinanza, attenzione, premura. La carità è attenzione al mondo. La carità è tenerezza, la carità è ... l'opposto della indifferenza!
La "vocazione" di suo ha il cuore, ed è una Comunità che vivono la Messa e l'Eucaristia ... senza eucaristia non c'è  cuore non c'è vocazione.

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