martedì 23 agosto 2022

Giustizia, misericordia e fedeltà

2 Tessalonicesi 2,1-3.23-17 e Matteo 23,23-26

Il rapporto tra moscerino e cammello è la misura dell'ipocrisia. Un'altra immagine dirompente, che ci immerge nel pensiero di Gesù, nel suo modo di intentere e comunicare idee e l'urgenza del regno. Lo scontro che Gesù vive con scribi e farisei, non è solo un fatto legato alla sua storia e a quel mondo passato, ma rappresenta lo scontro con l'ipocrisia di una religiosità che sempre trasforma il mistero di Dio in una prassi e in comportamenti moraleggianti.
Se Dio è amore, non può essere ridotto ad una serie di regolette da seguire, ad una serie di precetti. Le prescrizioni più gravi della Legge sono quelle che ci invitano ad amare Dio e il prossimo e di fare della nostra vita qualcosa di autentico: non che appaia buona, ma che lo sia. L'ipocrisia è capace di mistificare la giustizia, la misericordia e la fedeltà; l'ipocrisia non entra benevolmente nella vita degli altri e non esprime amorevolezza nel toccare le ferite della nostra umanità. Gesù suggerisce che il cammello è proprio l'insieme della giustizia, della misericordia e della fedeltà, tutto questo non va ingoiato!

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