lunedì 29 agosto 2022

San Giovanni decollato (martirio)

Geremia 1,17-19 e Marco 6,17-29

Troviamo estremamente difficile questa pagina, ci sentiamo a disagio al solo ripensare l'intrigo, la malvagità e la perversione che coinvolge le relazioni umane di tutti gli attori di questo dramma. Ma tutto questo non presuppone a una rappresentazione scenica, ma è la sconvolgente storia di una uccisione di stato, per motivi passionali. Situazioni come queste, con motivazioni celate da intrighi tra il politico e la passione che acceca la visione della verità, risultano situazioni anche dei nostri giorni. Situazioni consumate con la stessa freddezza e determinazione. Proprio per questo occorre che non dimentichiamo lo stretto legame tra l'esperienza di Giovanni che finisce nel sepolcro, con l'esperienza di Gesù che risorge dal sepolcro. Giovanni precursore è testimone della profezia della vita che non soccombe alla morte, dell'amore che non si offusca neppure dove sembra regnare la logica del consenso e del potere, e dove prevale la lussuria, l’invidia, l'odio e la sopraffazione. L’iniquità, anche se devastante, non rappresenterà mai la parola definitiva.



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