giovedì 11 agosto 2022

Si entra in Giudea terra della misericordia

Ezechiele 12,1-12 e Matteo 18,21-19,1
Santa Chiara


E poi, esaurite le sette possibilità ... cosa si fa? Non si perdona più?
Forse la domanda di Pietro è una di quelle astuzie per cercare di “imbrigliare”
il maestro, e giustificare se stesso, è per questo che è sbagliata, perché il punto non è quante volte perdonare, ma quanto profondamente occorre perdonare. Il punto non è stabilire una regola di dare e avere, ma un condizione di vita nella quale il perdono e la misericordia, sono la coseguenza dall'aver sperimentato la gratuità del perdono della misericordia.
Il discorso sulla centralità del perdono, sull’amore come misura della giustizia di Dio, viene fatto in Galilea, ma da quel momento tutto si svolgerà in Giudea; è in quella terra che Gesù esprimerà fino alla fine il senso di una misericordia universale. In quella terra a volte così dura, Gesù, testimonia come l"immensa misericordia di Dio, attraversa il Giordano e con questo passaggio, purifica, simbolicamente, tutta l’umanità ferita dal peccato con l’azione salvifica del suo amore.

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