venerdì 21 ottobre 2022

Discernere ciò che è giusto

Efesini 4,1-6 e Luca 12,54-59

Ormai siamo esperti in previsioni meteorologiche, altro che nubi all'orizzonte o soffio di Scirocco, eppure, e nonostante tutto, non riusciamo a giudicare il tempo presente. La realtà ci sorprende, spesso in negativo, smorzando ogni attesa e speranza futura. Ci sforziamo in tanti modi di cercare di capire il futuro, anticipare gli eventi, essere preparati, ma, ogni volta, ci ritroviamo disorientati ...
Credo che stiamo sbagliando l'oggetto del discernimento, che non è la realtà e la storia, ma noi stessi, mettendo in evidenza la nostra interiorità, il nostro rapporto quotidiano con Dio. Il bisogno di prevedere è frutto di fragilità, il discernimento interiore, invece, ci colloca nella prospettiva della salvezza che si dispiega nel tempo e nella storia. Ma la salvezza, ha a che fare, con la qualità della relazione umana capace di realizzare ciò che e giusto, a partire dalle misericordia e dalla fratellanza.

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