sabato 1 ottobre 2022

Settantadue come noi.

Giobbe 42,1-3.5-6.12-16 e Luca 10,17-24

I settantadue non sono andati per i villaggi e città della Galilea a raccontare cose loro, ma sono andati con una sola consapevolezza: erano mandati da Gesù. Si sono resi disponibili a servire quel regno che Gesù annunciava come realtà nuova della vita, che attraverso Lui prende forma nella storia di ogni uomo e donna. Ecco allora che se il centro della nostra vita è Cristo, la nostra vita – benché faticosa – diventa gioia e comunione piena con il Signore e tra di noi. Gioia del servizio e non del potere; gioia di condividere e non di possedere, perché il regno si genera nella sconfitta del male e nell’amore donato e ricevuto gratuitamente. Solo per questa fedeltà i settantadue mandati, tornano pieni di gioia. Anche per noi, la nostra quotidianità è lo spazio di azione dei settantadue, quando si riempire della presenza del Signore, parola e sacramento.

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