giovedì 13 ottobre 2022

La denuncia che gli costerà la vita

Ef 1,1-10 e Luca 11,47-54

La vicenda legata all'uccisione di Zaccaria, permette di conoscere, anche attraverso altre fonti (Apocrifi; Giuseppe Flavio e Targum), la drammaticità di un tempo segnato da lotte di potere, intrighi politici e contrapposizioni tra Romani occupanti e Giudei. La denuncia che Gesù fa dei comportamenti ingiusti e amorali di gran parte della classe allora "dirigente", evidenzia l'incoerenza di coloro che, Scribi, Farisei e Dottori della Legge, pretendevano guidare e determinare la vita della gente, senza scrupoli rispetto ai propri comportamenti. Essi non si vergognano di costruire sepolcri sul sangue innocente; di invocare valori inviolabili e uccidere persone che stanno soffrendo; di parlare di misericordia senza declinarla nella vita reale; di conoscere senza sapere; di entrare nella vita degli altri a gamba tesa con prepotenza e supponenza. Il volto del male si dipingeva sul loro volto. Se le cose non cambiano, anche per noi risuona quell'anatema: "Guai a voi!".

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