sabato 19 novembre 2022

Maestro hai parlato bene

Apocalisse 11,4-12 e Luca 20,27-40

Quanto possono essere torbidi i nostri pensieri? Al punto di mascherare con discorsi che sanno di fede i desideri corrotti e dipingere come buone e volute da Dio, le nostre idolatrie e ideologie. Ma questo in verità ci allontana dalla Resurrezione, da quell'evento che è il momento estremo di verità: il ritorno dell’uomo alla condizione che il Padre voleva fin dalla sua creazione.
Oltre questa vita c’è una vita più vita, più forte, indistruttibile, eterna. Questa è la promessa del Dio di Gesù Cristo. Non si tratta di risorgere ma di vivere fin da subito l’eternità … vivere l’oltre adesso e per sempre. Gesù si fa interprete della semplicità e della evidenza della fede, al di fuori di congetture e ragionamenti.
Con la sua risposta alla domanda maliziosa degli avversari, Gesù ha risposto bene e questo è un dato di fatto riconosciuto. Così egli afferma che non possiamo misurare la Vita Eterna con le categorie mentali umane. La fede nella risurrezione, tuttavia, è un dono da chiedere al Padre e da accogliere con cuore semplice.


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