Chissa quali reazioni queste due parabole avranno suscitato nei pubblicani e peccatori, e quali nei farisei e negli scribi?
Certamente per i farisei e gli scribi è tutto esagerato, quegli uomini e quelle donne peccatrici non meritano tanta attenzione, non meritano tanta amorevolezza. Gesù invece vuole proprio esprimere una esagerazione nel suo raccontare come il pastore per la pecora e la donna per la dramma ricorrono a mezzi eccessivi e fuori dai comportamenti abituali per trovare quello che hanno perduto. Ma non solo, una volta trovata la pecora e la moneta, danno il via a festeggiamenti non richiesti; diremo alquanto eccessivi. Ma questo, per Gesù, è il modo con cui Dio accoglie i peccatori pentiti, perchè questo è il cuore della parabola, non una pecora, non una moneta, ma la prodigalità dell’amore di Dio che non è misurabile, indipendentemente dalla nostra risposta.
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