venerdì 8 aprile 2016

Atti 5,34-42 e Giovanni 6,1-15
"...  cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cos'è questo per tanta gente?"


Quel poco che sono i cinque pani d'oro e i due pesci (simboli profetici), in realtà sono tutto! E anche in sovrabbondanza, molto di più dei 200 denari necessari perché tutti abbiano il loro pezzo. La risposta di Filippo, ironica nello stile di Giovanni, mette in luce, la non comprensione e conoscenza che la folla ha di Gesù, e di come questa "sfiducia" si accompagna con la curiosità; ma mette anche noi di fronte all'idea che ciò che sembra così insufficiente ai bisogni vitali di ciascun uomo, un pezzetto di pane, in realtà racchiude l'abbondanza che supera ogni aspettativa: quel pezzetto di pane è fermento per la vita eterna e della vita eterna, la provoca e la realizza, è la nostra eucaristia! In questo modo, tutto il capitolo 6 di giovanni diviene segno, segno di Cristo salvatore, segno della presenza della Gloria (doxsa e Shekinà) di Yhwh.

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