martedì 12 aprile 2016

Atti 7,51-8,1 e Giovanni 6,30-35
Obiettivo: essere realmente sazi


"... chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!" Nelle parole di Gesù, con la forza di chi è il pane della vita che si dona per riempire ogni "fame" della vita e di vita, raccogliamo non solo un compimento straordinario delle promesse fatte ai padri (il segno la manna è pienamente realizzato nell'eucaristia), ma la straordinaria consapevolezza che Dio sazia la nostra esistenza, e la nutre con il pane che lui stesso ha preparato per noi: "colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo". Non credo che possiamo stare di fronte a queste parole con sufficienza o superficialità. Il nostro essere discepoli, costantemente convocati per il "fate questo in memoria di me!", si comprende in una configurazione al Signore attraverso la continua mai esaurita comunione col suo "corpo".

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