domenica 17 aprile 2016

Atti 13,14.43-52 / Salmo 99 / Apocalisse 7,9-17 / Giovanni 10,27-30
Ascoltare, camminare (seguire), conoscere ... 
53^ Giornata di preghiera per le vocazioni
Quando è stata l'ultima volta che ho pregato Dio perché ognuno di noi uno possa corrispondere alla propria vocazione, realizzarla e viverla in pienezza? Quando mi sono chiesto come io sto realizzando e vivendo la mia chiamata? Sembrano domande strumentali, quasi di propaganda. Invece dimostrano solo se la vocazione mi sta a cuore o se è una di quelle realtà che considero con "sospetto". Un criterio di comprensione di come si corrisponde alla vocazione, sono i tre verbi utilizzati nel Vangelo da Gesù per raccontare come le pecore si legano a lui. Non è quindi una questione di voci ... Di visioni ecc... Ascoltare, è espressione della identità cristiana "Ascolta Israele ...", il discepolo ascolta il maestro, e trasforma le sue parole in vita. La chiesa è in ascolto, vive del l'ascolto della Parola. Camminare, non passeggiare (una vita presa come trastullo), non correre (una vita nell'ansia) non indietreggiare (una vita indifferente e pavida), ma camminare nel senso di seguire, quindi camminare insieme. La vocazione non è fare dei progetti belli per l'avvenire, ma riempire di fede i giorni della nostra vita. Questo è possibile solo se seguo quello stile di vita che è Gesù: lui è la mia vita! Conoscere, conoscere Gesù significa amarlo, imparare a conoscere è imparare ad amare Lui e a partire da Lui amare tutto il resto. La conoscenza è condizione di intimità, di forza e di vi raggio. Io non spendo la mia vita per una illusione che non conosco, ma conoscendo imparo a giocarmi il tutto per tutto! Dice papà Francesco: " ... come vorrei che, nel corso del Giubileo straordinario della Misericordia tutti i battezzati potessero sperimentare la gioia di appartenere alla Chiesa! E potessero riscoprire che la vocazione cristiana, così come le vocazioni particolari, nascono in seno al popolo di Dio e sono doni della divina misericordia. La Chiesa è la casa della misericordia, ed è la “terra” dove la vocazione germoglia, cresce e porta frutto".

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