martedì 27 dicembre 2016

1 Giovanni 1,1-4 e Giovanni 20,2-8
L'altro discepolo ...

In tutto il Vangelo di Giovanni, dell'altro discepolo, quello amato dal Signore, mai viene data chiara identità, sembra quasi quasi una astuzia letteraria per poterci immedesimare in lui. Allora conviene proprio mettersi nel ruolo dell'altro discepolo, e scoprire in questo modo, cosa significa essere amati dal Signore. Essere stati con lui nel cenacolo; aver posato il capo sul suo petto; averlo pianto durante il supplizio, sotto la croce; e ora correre all'impazzata, con lo stesso impeto e battito del cuore, per poi non vederlo nel sepolcro ... Essere amato, essere l'altro discepolo, significa, oltre la realtà, vederlo e credere. Lo si vede amando e lo si crede risorto. Giovanni sembra dirci: come io sono il discepolo amato, così l'altro, amato come me sei tu!

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