sabato 10 dicembre 2016

Siracide 48,1-4.9-11 e Matteo 17,10-13
Beati coloro che si sono addormentati nell'amore.


Con questa espressione si chiude la seconda settimana di Avvento, dando una visione di consolazione, ma soprattutto di direzione. Tutta la storia di Elia è un susseguirsi di colpi di scena, ma nonostante tutto, l'epilogo è la brezza del mattino che nella pace rivela l'amore di Dio. Nascosto nel susseguirsi degli eventi, tra un sorriso e una preoccupazione, si cela quella presenza di Dio che fa storia attraverso di noi. Il Vangelo stesso ci invita ad avere occhi per vedere e orecchi per udire la salvezza che cammina nei passi di coloro che amando il Padre si affidano coraggiosamente al Suo amore misericordioso. Gesù stesso ci insegna questo cammino, che è un vero attivo abbandono nell'amore.

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