mercoledì 14 dicembre 2016

Isaia 45,6-8.18.21-25 e Luca 7,19-23
Facciamo vedere ciò che Gesù fa vedere!


Domenica scorsa questa pagina di Vangelo, in Matteo risuonava in modo particolare rispetto alla domanda: "Sei tu colui che deve venire o attendiamo un altro?"
Oggi lo sguardo aperto da Luca è invece centrato sulla risposta: "dite a Giovanni ..."
La risposta non è solo un riportare il testo di una profezia, ma Luca sottolinea che Gesù volontariamente e provocatoriamente compie i segni annunciati nella profezia. A volte la nostra realtà va provocata a essere luogo e rivelazione delle profezie: il senso cristiano dell'esistenza e dell'agire. Una vera azione pastorale, una vera vita spirituale, un vero cammino di Chiesa, la nostra vera conversione, non può esulare dal corrispondere alla forza delle parole del Signore, e dal suo agire. Forse occorre, aderendo sempre e comunque al Vangelo, dare un po' di scandalo... Non scandalizzare mai nessuno significa spegnere le profezie!

Nessun commento:

Posta un commento