venerdì 16 dicembre 2016

Isaia 56,1-3.6-8 e Giovanni 5,33-36
La testimonianza delle opere ...


L'evangelista Giovanni non ha dubbi nel mettere in evidenza che l'agire di Gesù era l'agire del Padre in lui. Questo significa che le sue opere, non solo erano buone, ma erano capaci di dare testimonianza. Il mistero di Dio Padre traspariva dell'agire del Signore, così pure il partecipare attraverso l'agire alla compassione e all'amore per i fratelli. Dice Papa Francesco: Nella vita del cristiano c’è una «doppia testimonianza»: quella dello Spirito che «apre il cuore» mostrando Gesù, e quella della persona che «con la forza dello Spirito» annuncia «che il Signore vive». Una testimonianza, quest’ultima, da portare «non tanto con le parole» ma con la «vita», anche a costo del martirio.
Oggi inizia la "novena di Natale", ci accompagni la doppia testimonianza dell'agire cristiano: mostrare Gesù e annunciare la sua venuta.

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