venerdì 27 gennaio 2017

Ebrei 10,32-39 e Marco 4,26-34
Giornata della "Memoria"
Annunciare la Parola ....


In questa "espressione" la Parola non sono parole, ma assume una identità rivelativa del regno di Dio. È una realtà misteriosa che si annuncia per immagini e parabole, una realtà che è nell'agire stesso dell'uomo; nel fare la volontà di Dio, la quale si annida nella storia e nella nostra terra e da lì inizia ad agire secondo la sua potenza (... germoglia e cresce ... produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo ...). Il regno di Dio deve essere seminato per poter essere fino in fondo il piccolo granello di senape. Tutto questo zelo per il regno è parte, e alimenta, la nostra memoria di Lui, di Cristo, per il quale sopportiamo ogni cosa (una lotta grande e penosa),  per essere saldi e perseveranti in attesa della sua stessa venuta. Il ricordo cristiano non è mai una rassegna di immagini del passato, ma è memoria dell'atto di fede.

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