venerdì 13 gennaio 2017

Ebrei 4,1-5.11 e Marco 2,1-12
"Protocollo Cafarnao ... "


"... E tutti si meravigliavano e lodavano Dio ..."
Questa è la reazione di quel villaggio di pescatoti sul lago di Galilea; una meraviglia e una lode che nasce dall'esperienza viva ed efficace della presenza di Gesù. Il segno della guarigione del paralitico, suscita meraviglia, ma molto più importante è la lode a Dio; ciò significa che il vissuto di quella comunità non è solo emozione e stupore, ma è collocato e abita in quella realtà di mistero che è Dio stesso. L'uomo guarito dal suo male, l'uomo liberato dal peccato, l'uomo che può camminare con il suo Dio, tutto questo non è semplice stupore e meraviglia, ma è preghiera, testimonianza e annuncio: una lode per il Signore, cioè un canto gioioso che racconta la vita e la fede.
A Cafarnao non accadono solo miracoli e segni, ma, a Cafarnao si "applica il protocollo di redenzione", si rinnova la faccia della terra!

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