lunedì 16 gennaio 2017

Ebrei 5,1-10 e Marco 2,18-22
Le regole o lo sposo?


La reazione immediata degli osservanti ortodossi del popolo è di disappunto e confusione: "tu caro Gesù non stai alle regole!"
La risposta di Gesù secondo il Vangelo di Marco è chiara e puntuale: "io non sono qui per dare altre regole o per ribadire le vecchie; io sono il non nuovo che rende nuove tutte le cose!" 
Si comprende che Gesù non si considera un fondatore di un movimento religioso, di una struttura di norme, riti e regole morali, ma come il Dio con noi, lo sposo atteso, il sommo sacerdote, l'agnello di Dio, il figlio dell'uomo ecc... Cioè quel "nuovo" che non si può paragonare o abbinare a ciò che è "vecchio". La sua novità ci obbliga a rendere nuovo noi stessi, diversamente saremo stoffe vecchie che si strappano e otri vecchi che si rompono, incapaci di accostarsi alla compagnia del Signore.

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