martedì 8 settembre 2015

Michea 5,1-4a e Matteo 1,1-23
Nella tua misericordia ho confidato!


La fede Cristiana ha in se una pretesa assurda è sconvolgente: la "grazia", cioè la vita stessa di Dio ci viene condivisa, donata, attraverso la nostra carne. È in questa staffetta, che si snoda di generazione in generazione, che la nostra esistenza si congiunge con quei giorni remoti in cui Dio Padre, "nella sua misericordia",  ha segnato la nostra carne umana con la promessa della vita eterna, cioè con la salvezza. In Maria, anche oggi, la misericordia di Dio si rende evidenza. Il mistero della incarnazione, la nascita, la morte è la risurrezione di Gesù non sono un segno di straordinaria potenza, ma sono la grazia stessa di Dio attraverso la carne di Maria. Nella nostra indifferenza la "carne" non ha alcun valore trascendente, riducendosi a semplice supporto biologico; nella fede, nella carne risiede la promessa di Dio: Gesù stesso.

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