sabato 7 maggio 2016

Atti 18,23-28 e Giovanni 16,23-28
... Ma è difficile ...


Il Vangelo di Giovanni perché la fa così semplice!?!?
Giovanni riporta le parole del Signore prima della sua passione; parole che a momenti sembrano non tener conto della fatica della sua assenza ... parole che sembrano vaneggiamenti ...
Non si può amare semplicemente un ricordo, o una illusione, non si riescono ad amare delle parole anche se belle, non si amano delle suggestioni ... Non si ama con la ragione e nemmeno con i puri sentimenti ... Si può amare con la "fede"!
Tutto ciò che Giovanni ci racconta di Gesù acquista senso e forza esclusivamente in un atto di abbandono che è fede nella certezza comune, di Gesù è nostra che: "il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio". Solo in questa relazione di amore che è fede, tutto smette di essere difficile!
Quella relazione di amore non si esaurisce con i discepoli del Signore ma è oggetto della loro testimonianza.

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