domenica 15 maggio 2016

Atti 2,1-11 / Salmo 103 / Romani 8,8-17 / Giovanni 14,15-16.23b-26
Vivere secondo lo spirito: Continuare a diventare cristiani


Essere cristiani non è mai una condizione acquisita, ma è una realtà in continua determinazione. Nella scelta di essere di Cristo nasce la conversione permanente che corrisponde all'adeguare la vita allo Spirito che ci è stato donato.
La bellissima pagina della lettera ai Romani, ci racconta cosa significa che lo Spirito abita in noi. È l'esperienza del cristiano in maturazione, cioè di un discepolo che giorno per giorno fa il discernimento degli Spiriti. È un discepolo che è disposto a convivere tutta la vita con lo Spirito che il risorto ha promesso e donato.
Vivere la compagnia dello Spirito ... Per vivere in sua compagnia ...
- Non è che lo Spirito lo invochiamo solo a Pentecoste ... Come una bella tradizione ...
- Non è che lo Spirito rappresenta solo l'amore teologico per giustificare il mistero trinitario ...
- Non è che lo Spirito ci serve per raccontarci che la Chiesa è nel tempo opera di Gesù e che attraverso di lei lo Spirito rinnova l'esperienza del risorto ...
Se torniamo alla lettera ai Romani, non possiamo non chiederci come fare a rendere la nostra vita da discepoli una vita più spirituale ... meno razionale; più radicata nella storia; e meno preoccupata di plagiarne gli avvenimenti a nostro favore; più coinvolta nell'imparare la realtà come mistero ... meno sottomessa alla limitazione delle cose che passano.
Nella vita del cristiano lo Spirito è all'origine della nostra vita individuale e della nostra identità ... Forse è questo che non capiamo e che non riusciamo a concretizzare con perseveranza.  Esiste una distrazione, da ciò che lo Spirito che abita in noi ci suggerisce, è la distrazione di chi non ascolta, il rombo di tuono che è la parola di Gesù.
La vita Spirituale si genera attraverso l'azione dello Spirito che ci plasma: crea e modella le nostre azioni e chi chiede gesti di comunione; amicizie disinteressate; disponibilità al servizio; passione missionaria; complicità e consolazione con l'umano.
Un cristiano natura solo sotto l'azione della Spirito e matura se la sua vita diventa di Cristo: "Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato".

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